Il primo maggio nel Friuli Venezia Giulia
Domani sarà il primo maggio, conosciuta anche più comunemente come la festa dei lavoratori.
Visto che questo giorno di festa è improntato proprio sul lavoro, nei giorni scorsi sono state davvero numerose le manifestazioni con lo stesso slogan “Lavoro, diritti, stato sociale: la nostra Europa“.
Il riferimento era ovviamente verso il voto del 26 maggio per il rinnovo del parlamento europeo.
Domani ci saranno i cortei a Trieste, Gradisca, Pordenone e Cervignano ed il classico incontro transfrontaliero a Divaca.
I diversi cortei nelle province del Friuli Venezia Giulia hanno come orario tra le 9.30 e le 10 e comizi conclusivi previsti tra le 11 e le 12.
Ma quali sono le novità di questo 2019?
Innanzitutto l’intervento degli studenti del coordinamento Fridays for future che hanno più volte partecipato a diverse manifestazioni rivolte alla salvaguardia e valorizzazione dell’ambiente. Questo vale per il corteo di Cervignano.
Gli interventi conclusivi saranno affidati:
- al segretario confederale della Cisl Ignazio Ganga a Trieste
- al numero uno della Uil scuola Pino Turi a Gradisca
- al segretario generale della Uiltec Paolo Pirani a Cervignano
- al segretario provinciale della Cgil Flavio Vallan a Pordenone
Molti i temi che saranno trattati, ad esempio le morti sul lavoro, i diritti del lavoratore, la possibilità di valorizzare il dipendente, il diritto della paga e delle ferie retribuite.
Insomma molti temi scottanti che sicuramente stanno molto a cuore a tutti.
Anche gli infortuni sul lavoro saranno molto trattati perché la regione Friuli, purtroppo, registra una crescita del 4% di questo spiacevole e possibile fatto.
Il primo maggio non è solo una festa in cui non si lavora è molto di più.