Cosa sappiamo sugli NFT e sul Metaverso?

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NFT e Metaverso

Il web è una realtà in continua espansione, la cui evoluzione, arricchita da tecnologie sempre più potenti e coinvolgenti, non può non influenzare il nostro stile di vita e la percezione che abbiamo della realtà contingente.

Mentre il web 2.0 ha permesso lo sviluppo dei social network, aprendo le porte a una socialità virtuale che spinge a essere sempre più connessi e a dare e ricevere input in modo quasi incontrollato, il suo successore, il web 3,0, promette di proiettare gli internauti in un mondo parallelo, fatto di vissuti digitali a 360°.

A questo mondo parallelo, già divenuto realtà grazie ad alcune piattaforme all’avanguardia, è stato dato un nome tratto da un romanzo di fantascienza: Metaverso. Nel romanzo in questione, pubblicato nel 1992 e intitolato “Snow Crash”, i personaggi si muovono e interagiscono in un mondo totalmente virtuale, parallelo a quello reale, in cui vengono rappresentati da un avatar.

Dalla finzione alla realtà, il passo è stato, almeno in questo caso, davvero breve. I mondi virtuali sono già realtà e le nuove tecnologie consentono già oggi agli appassionati di vivere esperienze immersive grazie ai visori VR e di comprare e vendere oggetti digitali grazie agli NFT e alle criptovalute.

Ma che cosa sono gli NFT e quale ruolo svolgono nel Metaverso?

Che cosa sono gli NFT

NFT è l’acronimo di Not Fungible Token, ossia gettone non riproducibile, e identifica dei certificati digitali, realizzabili da chiunque e vendibili, che attestano l’unicità e la proprietà di elementi digitali.

Abbiamo utilizzato volutamente un termine generico come “elementi digitali” in quanto questi certificati di proprietà possono essere collegati a tutto ciò che può essere digitalizzato o che nasce già come file digitale: opere d’arte, musica, documenti, ma anche indumenti o accessori moda da far indossare agli avatar, terreni virtuali nel metaverso, oggetti digitali e altro ancora.

Qualche esempio di NFT

Per chi non ha dimestichezza con le nuove tecnologie, capire che cosa siano gli NFT può non essere semplice. Proviamo dunque a spiegare meglio il concetto attraverso qualche esempio reale.

Partiamo da un’opera d’arte famosa: il “Tondo Doni” di Michelangelo, una tempera su tavola conservato presso la Galleria degli Uffizi, a Firenze. Nel mese di Maggio del 2021, l’opera è stata digitalizzata sfruttando un sistema crittografato ed è stata corredata di NFT, il certificato di proprietà che ne garantisce l’unicità. L’opera digitalizzata, unica e non modificabile, è stata venduta all’asta per la bellezza di 140.000 euro.

Questo metodo, come si può ben immaginare, apre alle gallerie d’arte e ai musei, ma anche agli stessi Comuni, custodi di opere storiche e intramontabili, ampie possibilità di guadagno

Dopo l’arte, ecco un esempio legato al mondo della moda e, in particolare, alla casa Gucci, già attiva da diverso tempo nel Metaverso. L’NFT che ha attirato la nostra attenzione è associato a una borsa Dionysus, uno dei modelli di punta della maison, la quale, digitalizzata e corredata di certificato di proprietà digitale non fungibile, è stata venduta per la modesta somma di 4000 dollari. L’acquirente potrà far indossare la borsa al suo avatar mentre passeggia tra le vie virtuali di Gucci Town, città del Metaverso creata sulla piattaforma Roblox, oppure potrà rivenderla, utilizzando l’NFT come un vero e proprio investimento.

Le piattaforme del Metaverso

Chi desidera provare un’esperienza nuova, può sfruttare una delle già numerose piattaforme che permettono ai creativi di realizzare mondi virtuali nei quali gli utenti possono muoversi, passeggiare e compiere azioni. Per vivere l’esperienza in modo davvero immersiva, è possibile utilizzare un visore VR.

Tra le piattaforme già attive troviamo Roblox, la piattaforma che ospita Gucci Town e NikeLand, Sandbox, scelta da Adidas, Benetton e Louis Vuitton, e il metaverso di Zuckenberg, Horizon World.

Metaverso e NFT: gioco, realtà alternativa o investimento?

Se oggi le realtà virtuali e aumentate che fanno parte del metaverso possono ancora essere vissute dagli utenti come dei giochi più o meno divertenti e coinvolgenti, le aziende da una parte e gli investitori dall’altra hanno già colto le possibilità economiche, e certo non prive di rischi, offerte da queste nuove modalità di vivere il web.

Il metaverso, abbinato ai Not Fungible Token, offre alle aziende infinite possibilità per farsi notare dal proprio pubblico, favorire le interazioni e aumentare l’engagement. La creazione di mondi virtuali in cui gli utenti possano passeggiare, giocare, vivere esperienze appaganti, gioca un ruolo fondamentale nel marketing strategico digitale contemporaneo. Come abbiamo visto parlando del caso Gucci e di quello degli Uffizi, la realtà virtuale offre anche nuove prospettive di guadagno attraverso la vendita di oggetti virtuali o digitalizzati.

D’altro canto, gli investitori hanno già da tempo subodorato le possibilità offerte dagli NTF, mettendo in circolo capitali anche piuttosto elevati per effettuare compravendita di certificati di proprietà digitali. Ne ha parlato anche Marco Germanò su prestitimag.it nei suoi articoli dedicati al mondo degli investimenti online.

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