Cos’è una RSA e quando ricorrervi

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Residenza Sanitaria Assistenziale

Nel nostro Paese l’aspettativa di vita media ha superato quella che si registra nella UE (81,5); infatti in Italia, come illustra un recente articolo pubblicato su “Il Sole 24 Ore”, essa si attesta sugli 83,8 anni e soltanto in Spagna è leggermente più alta: 84 anni. Si tratta di un dato ovviamente positivo, ma non si può ignorare il fatto che, molto spesso, con l’avanzare dell’età inizia la convivenza con patologie croniche più o meno invalidanti, tant’è che secondo l’ultimo rapporto ISTAT (“Le condizioni di salute della popolazione anziana in Italia”) sono circa 3 milioni e 860mila gli anziani non autosufficienti, vale a dire che incontrano notevoli difficoltà nelle azioni fondamentali della vita di ogni giorno come mangiare, lavarsi, cucinare, camminare e assumere i medicinali.

Per molte famiglie, quando si giunge in una fase piuttosto complessa come questa, è fondamentale chiedersi quali possono essere le soluzioni disponibili.

RSA: una possibile risposta alle problematiche degli anziani

Fra le varie soluzioni che si possono prendere in considerazione per venire incontro alle esigenze di persone anziane non autosufficienti, una delle più note è la RSA, la Residenza Sanitaria Assistenziale. Nel nostro Paese si tratta di una realtà consolidata da tempo; ne è un esempio Anni Azzurri, una società specializzata nei servizi di assistenza ai soggetti anziani e che dispone di diverse residenze in varie regioni, alle quali è possibile accedere in diverse modalità in base alle esigenze degli ospiti e delle loro famiglie.

Vista l’importanza del ruolo delle RSA nella gestione delle problematiche delle persone in età avanzata che hanno problemi di autosufficienza, cerchiamo di saperne di più sull’argomento.

Cosa è una RSA?

RSA è un acronimo che sta per Residenza Sanitaria Assistenziale; si tratta di una struttura extra-ospedaliera che rientra nelle strutture a carattere sanitario e che offre, a seconda delle specifiche esigenze, ospitalità a tempo determinato o indeterminato, a persone autosufficienti, parzialmente autosufficienti e non autosufficienti che necessitano di assistenza sanitaria e cure mediche che, per i più svariati motivi, non possono essere somministrate a domicilio.

La RSA non deve essere confusa con la Casa di Riposo; le accomuna il fatto di fornire assistenza e supporto alle persone residenti 24 ore su 24, ma è necessario sottolineare il fatto che nel caso di una RSA si ha la presenza fissa di personale sanitario, di un medico e, di norma, di un infermiere ogni 5 assistiti e di un terapista della riabilitazione ogni 40 assistiti.

Quando ricorrere a una RSA?

Decidere il ricorso al ricovero in una RSA può non essere semplice da un punto di vista psicologico; si tratta infatti di una decisione importante e delicata ed è quindi necessario capire quando è il momento giusto per valutare la possibilità di una scelta del genere.

Può aiutare a prendere una scelta consapevole il porsi alcune domande relative alla propria situazione personale.

In primis è necessario chiedersi se si avverte solitudine quando si è nella propria casa. Si dovranno poi valutare le eventuali difficoltà nel gestire le incombenze quotidiane (preparazione dei pasti, sbrigare le faccende, gestire la propria igiene personale ecc.).

È necessario anche domandarsi cosa potrebbe accadere nel caso in cui ci capiti qualcosa di imprevisto (un incidente domestico, una malattia più o meno invalidante, anche temporanea).

Un’altra domanda da farsi è quella se potrebbe risultare gratificante frequentare altre persone della stessa età e avere occupazioni che possano aiutare a combattere il senso di noia e/o di solitudine.

Infine, bisogna chiedersi con molta onestà se ci si rende conto di diventare sempre più smemorati o distratti con tutto ciò di negativo che può conseguirne come per esempio avere difficoltà a seguire correttamente una terapia cronica.

Se la risposta a queste domande è positiva, allora può essere il momento di prendere in considerazione la possibilità di scegliere la soluzione RSA.

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