Trieste, La nuova delibera del Comune a sostegno delle piccole e medie imprese edili e artigiane

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Espressioni unanimi di marcata soddisfazione da parte di tutti i rappresentanti di categoria degli artigiani e degli edili oggi convenuti in piazza Vecchia (presso un cantiere in corso davanti alla storica Chiesa della Beata Vergine del Rosario) hanno contraddistinto la conferenza stampa su “Indirizzi per la semplificazione burocratica e l’accelerazione delle procedure degli appalti nel comparto delle PMI (Piccole e Medie Imprese) nell’attuale fase di graduale uscita dall’emergenza da Covid-19” tenuta dal Sindaco Roberto Dipiazza e dall’Assessore comunale ai Lavori Pubblici Elisa Lodi, affiancata dal Direttore del Servizio Strade e Verde Pubblico del Comune ing. Andrea de Walderstein, per presentare l’importante delibera in merito appena approvata, pochi giorni or sono, dalla Giunta Municipale (e tuttora pubblicata sull’Albo Pretorio del Comune).

Una Delibera che, predisposta dal Dipartimento comunale Lavori pubblici, Finanza di progetto e partenariati diretto da Enrico Conte, relatrice in Giunta la stessa Elisa Lodi, presenta fra i suoi capisaldi, nell’intento prioritario ed espressamente dichiarato di sostenere concretamente le piccole e medie imprese, in particolare edili, in questa difficilissima fase economica, tre principali direttive utili – come detto – a semplificare e accelerare le procedure, utilizzando tutti i possibili strumenti previsti dal Codice degli Appalti, e cioè: la suddivisione degli appalti di lavori in un maggior numero di lotti funzionali di minore dimensione – “procedendo a tale suddivisione in lotti anche per valori inferiori a 150 mila Euro” – in modo da consentire la partecipazione di un maggior numero di impreseanche medio-piccole, e non solo di quelle più grandi; quindi, l’utilizzo, quando possibile, di “procedure negoziate semplificate” e del criterio di aggiudicazione secondo il “prezzo più basso”, il quale, rispetto al criterio dell’”offerta economicamente più vantaggiosa” presenta un minor aggravio procedurale; infine, l’invito a selezionare le imprese del territorio regionale e locale, anche per tener conto delle prevedibili difficoltà di spostamento tra diverse Regioni, dando inoltre rilevanza, nella fase di sondaggio del mercato di riferimento, all’idoneità operativa dell’impresa e alla sua maggior “conoscenza” del luogo di esecuzione, anche per un più ampio impiego della manodopera locale e di imprese locali per eventuali subappalti.

Tutte indicazioni e “inviti” questi che la Delibera “di indirizzo e coordinamento” approvata e oggi illustrata rivolge a tutti i Dirigenti comunali del Dipartimento dei Lavori Pubblici e a quelli del Dipartimento Territorio, Economia e Ambiente che si occupano di lavori pubblici (Strade e Verde Pubblico) e ai diversi RUP (Responsabile Unico del Procedimento) competenti, costituendo di fatto una direttiva nel senso e ai fini prefigurati, di sostegno e supporto a una categoria economica cittadina particolarmente messa in difficoltà dall’attuale emergenza da Covid-19 e dalle norme di contrasto da essa derivanti.

Non secondario, anzi, in questo quadro, l’ulteriore aspetto della possibilità che l’Amministrazione pubblica ha di  fornire sollecitamente liquidità alle imprese prevedendo, d’accordo con le imprese stesse, di anticipare il pagamento degli Stati di Avanzamento Lavori purché si tratti di prestazioni effettivamente eseguite. Un aspetto che, a detta di tutti i rappresentanti di categoria intervenuti, riveste un’importanza fondamentale, proprio per venire incontro innanzitutto al gravissimo stato di sofferenza finanziaria in cui versano le imprese in questo momento, che se non risolto rischia di diventare per molti irreversibile.

Il Sindaco Dipiazza ha sottolineato con forza l’importanza di un provvedimento che, studiato con attenzione dagli Uffici del Comune, punta ad agevolare il più possibile la ripresa delle attività e la creazione di nuovo lavoro, ricercando e trovando ogni spazio utile e legittimo fra norme di legge e dettami burocratici troppo spesso eccessivamente stringenti. “Bisogna invece – ha detto Dipiazza – riaprire più cantieri possibile, agevolando e semplificando le procedure oltre che avviando subito nuove opere, e anche in questo, oltre che con questa Delibera, il Comune farà ancora la sua parte, attivando a breve – ha annunciato – molti nuovi cantieri.

Senza dimenticare, su altri versanti – ha ricordato il Sindaco – i provvedimenti già presi per il sostegno al commercio e ai pubblici esercizi con il congelamento della COSAP, la facoltà di estensione gratuita dei Dehors e l’abbattimento della Tari. Solo collaborando e lottando tutti assieme riusciremo – ha concluso Dipiazza – a superare questo momento di difficoltà e a far si che questa “Fase 2” dell’emergenza si possa trasformare in un’occasione di rinascita.

Illustrando i dettagli della Delibera, i cui effetti e disposizioni saranno validi per un anno (ovvero fino all’11 maggio 2021), l’Assessore ai Lavori Pubblici Elisa Lodi ha rimarcato con soddisfazione come il documento sia

frutto di un intenso, proficuo lavoro di piena concertazione con le Associazioni di categoria e di condivisione con i Dirigenti comunali e i RUP che dovranno applicare il provvedimento.

Soddisfazione ampiamente ricambiata dagli stessi rappresentanti degli artigiani e degli edili oggi intervenuti: per la Confartigianato il presidente Enrico Eva con il coordinatore del Gruppo edili Maurizio Decli, per la CNA Costruzioni il presidente Lorenzo Cerbone, per l’ANCE (Associazione Nazionale Costruttori Edili di Trieste e Pordenone) il vicepresidente Gianluca Nave, tutti esprimendo una viva gratitudine, al Sindaco Dipiazza, all’Assessore Lodi e agli uffici comunali per un provvedimento che – hanno detto all’unisono – costituisce una reale e concreta fonte di ossigeno per consentire alle piccole e medie imprese di riprendere a operare, pur fra i sacrifici e le difficoltà oggettive del momento, rispetto alle quali il nostro Comune, prima e più rilevante “stazione appaltante” del nostro territorio, ha però saputo dare una risposta importante e davvero pronta che – hanno auspicato – possa venir presa quale esempio anche da altri Enti e realtà locali. (vedi anche Delibera allegata)

Fonte: Comune di Trieste

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