I treni in Friuli saranno più cari nel 2019

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legge di bilancio 2017

Il treno è sicuramente uno dei mezzi di trasporto più utilizzati, in particolar modo dagli universitari e dai tanti pendolari che ogni giorno si devono accingere a fare avanti indietro per i loro diversi impegni.

Un mezzo di trasporto veloce e particolarmente economico a conti fatti nel lungo termine. Inoltre è estremamente sicuro e, grazie all’enorme quantità di corse ad orari diversi, può rispondere in maniera perfetta e completa a moltissime esigenze.

Economico, certo, lo abbiamo appena scritto, tuttavia bisogna ammettere che ogni anno il prezzo del biglietto sale.

Pensate che dal 2010 al 2018 il prezzo base del biglietto è salito ben del 15%.

Negli ultimi anni, ovvero nel 2016, 2017 e 2018, c’è stato un blocco delle tariffe, che però vedranno un nuovo aumento in questo anno appena iniziato, ovvero il 2019.

L’aumento non sarà molto elevato, almeno cosi ha promesso il comitato dei pendolari delle ferrovie del Friuli Venezia Giulia. Un aumento che non toccherà gli abbonamenti pluricorsa mensili e quindicinali, gli abbonamenti dei servizi transfrontieri e gli abbonamenti promozionali.

Tutti gli altri abbonamenti e biglietti invece vedranno un prezzo leggermente lievitato di circa 2,8%.

Insomma un aumento non cosi netto e non proponibile e che si rivela del tutto necessario per adeguare le tariffe ai diversi dati Istat nazionali.

Per quanto riguarda il biglietto singolo bisogna ammettere che il Friuli è la regione più cara da questo punto di vista. Infatti un biglietto Udine-Trieste costa 9 euro, ed a parità di km in Lombardia invece costa 7,30 euro, e sotto i 7 euro in molte altre regioni.

Bisogna però dire che la rete ferroviaria del Friuli è sicuramente ottima ed efficiente.

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